La sorgente del Po
Bentornati sul mio blog! Pronti per una nuova avventura? Oggi vi porto in un posto speciale che credo apprezzerete…si tratta di un luogo simbolo delle nostre valli e del Piemonte. Pronti?
Intanto, come sempre, vi ringrazio per l’attenzione che rivolgete al mio blog, e per il riscontro positivo che mi date. Cominciamo!
Un luogo pieno di significato
È una calda mattina di giugno. Il sole è già alto nel cielo e oggi non c’è spazio per le nuvole: un azzurro terso si fa imponente su tutto il panorama, bucato soltanto dalle cime che si stagliano in esso. Oggi sono in Valle Po e sto raggiungendo un luogo simbolico per il Piemonte: la sorgente del Po. Mi dirigo fino a Crissolo e da lì prendo la strada che conduce a Pian del Re. Questa si fa sempre più stretta, sempre più un tutt’uno con la natura circostante. Ancora una volta mi perdo nella bellezza di ciò che risiede intorno a me, ancora una volta dico a me stessa: quanto sono fortunata. Riempirmi gli occhi di questi paesaggi è un privilegio per pochi, di certo non per chi si ritrova incastrato in quattro palazzi di città, in mezzo a muri di cemento o in luoghi privi di orizzonte. Io sono a due passi da bellezze infinite, e ho la fortuna di poter rinascere ogni volta che finisco in posti così.
La strada prosegue per un po’, ma ecco che poi intravedo un pianoro con 2 rifugi e una piccola chiesetta incastonata tra le rocce: eccomi a Pian del Re!
Piccola nota di viaggio: il parcheggio qui è a pagamento, ha il costo di 10 euro e la macchinetta accetta solo banconote e per di più non dà il resto. Mica male vero? Di certo non è stata una bella sorpresa scoprirlo appena qualche tornante prima dell’arrivo: non è un caloroso benvenuto. Basterebbe poco: scriverlo già a Crissolo, di modo che le persone possano organizzarsi e magari farsi cambiare i soldi in modo da arrivare preparati.
Momenti di meditazione
Al di là di questo intoppo, il fastidio mi passa subito: sono in un posto troppo bello per rovinare il mio stato d’animo.
Le escursioni da qui sono davvero molte, di diversa durata e difficoltà. Oggi io mi fermo alla base, poiché sono in servizio: sono qui per fare dei video per ATL CUNEESE, e per questo non posso dedicarmi ad altre escursioni. Il video uscirà a breve sul canale Instagram di VISIT CUNEESE, quindi non perdertelo! Intanto puoi trovare già gli altri reel usciti sulle valli cuneesi!
Ed ecco che in poco tempo, grazie a cartelli ben segnalati arrivo a una roccia immersa in acque limpide e leggo: qui nasce il Po.
E mi emoziono: già, mi emoziono perché il Po non è un fiume qualsiasi: è il più importante fiume d’Italia, con i suoi 652 km; tocca ben 4 regioni; nasce proprio in una delle nostre valli a 2020 metri di altitudine, sta ai piedi del Monviso…insomma, Il Po racconta un pezzo della nostra storia e ci regala le sue splendide acque.
Sono felice di vedere la sorgente rigogliosa e limpida, rigonfia ma elegante. Quest’anno l’acqua non si è fatta desiderare, le piogge sono state abbondanti e per fortuna sono rimaste nei limiti. Questo ci ha donato prati verdi, terre floride, montagne rigogliose. E poi alzando gli occhi c’è lui: il Re di Pietra, un masso roccioso impervio e dannatamente maestoso: il Monviso. Il Monviso è un’aspirazione, un sogno, un portento. Prima o poi vorrò poter essere in cima a quella vetta, e sentirmi così piccola e insignificante da sentirmi dannatamente viva. Lo sapevano bene i romantici: è nella Natura che essi hanno concepito il sublime; è nella Natura che si sono sentiti piccoli e insignificanti, ed è questo che li ha fatti sentire vivi.
Qualche voce mi distoglie dai miei pensieri e mi riporta a me stessa: altre persone stanno arrivando qui: qualche coppia, qualche famiglia. È un modo così semplice per raggiungere la bellezza che per fortuna sono in molti ad approfittarne. Finisco di scattare le mie foto, di fare i miei video, e poi faccio due passi guardandomi ancora un po’ intorno. Decido di dirigermi a quella piccola chiesetta sulla roccia: arrivando se ne vede la facciata posteriore, e poi finalmente la si può vedere di fronte: è piccola ed è chiusa probabilmente da un po’ di tempo. Resta comunque una perla, e mi fermo lì seduta su una roccia a contemplare ancora un po’ tutto questo, e presa da mille sensazioni mi metto a scrivere.
Mangerò qualcosa al rifugio, e poi proseguirò nella mia giornata: ho ancora molte riprese da fare in Valle Po oggi!
Tornerò a casa ancora una volta con gli occhi pieni, il cuore leggero, il corpo rigenerato. Può tutto questo non bastarmi?
No. Anzi, questo è tutto ciò di cui ho bisogno. Le montagne, la brezza del vento, i paesaggi fiammeggianti, lo spirito che torna a casa ancora una volta.
E voi, tornate qui il prossimo martedì, perchè nel mio piccolo cercherò di farvi vivere almeno per un attimo, la bellezza delle valli e delle nostre belle montagne.
Andate a guardare il nuovo reel uscito sulla mia pagina Instagram, che racconta proprio di questa splendida giornanta alla sorgente del Po.
Un abbraccio,
Michela